Ventilazione capannoni industriali: impianti di riscaldamento e raffrescamento
Ventilazione capannoni industriali: impianti di riscaldamento e raffrescamento
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Ventilare e riscaldare su vasta scala
La Regina in persona si è recata a Hull. Abbigliata in blu reale, e non certo inesperta in fatto di clima in ambiente, ha attraversato l'enorme capannone. In fondo, tutti i suoi castelli le sue residenze vengono riscaldati con tecnologia di Hoval, fornitore di corte riconosciuto. Sopra la testa della Regina, con il loro logo rosso e distanze calcolate con precisione, facevano una bella vista di sé, allineati gli uni dopo gli altri, gli apparecchi di ricircolo dell'aria Hoval TopVent.
34 TopVent
Nelle otto zone della Siemens Green Port Manufacturing Facility sono installati al soffitto in totale 34 TopVent. Sono loro a fornire al capannone aria alla temperatura desiderata, rendendo superflui i canali dell'aria, che sarebbero necessari in un impianto centralizzato. Grazie agli apparecchi di Hoval non vi sono neppure fastidiose correnti d'aria — il vento soffierà solo sulle pale delle turbine quando saranno montate nei parchi eolici in mare aperto.
L'immissione meccanica di aria fresca nel capannone si rende superflua grazie alle ampie aperture esistenti nell'edificio. Il funzionamento degli apparecchi decentralizzati viene comandato conla tecnologia Hoval TopTronic C, che, a sua volta, attraverso un'interfaccia, è collegata al sistema di gestione dell'edificio.
4 caldaie doppie UltraGas
Il calore di riscaldamento e quello di processo vengono prodotti da quattro caldaie doppie a condensazione Hoval Ultragas (575D), nonché da 3 caldaie a gas non condensanti con bruciatori Low-NOX, che riducono al minimo le emissioni di sostanze nocive.
Sua Maestà è rimasta certamente impressionata delle pale di turbine lunghe 75 metri, che vengono prodotte e immagazzinate nella Siemens Green Port Manufacturing Facility. Ciascuna di esse vale circa un milione di sterline, cioè 1,13 milioni di euro. L'impianto produttivo, a sua volta, ha richiesto investimenti per un valore di 310 milioni di sterline, ovvero 350 milioni di euro, ricoprendo una superficie di 40.000 m2. Grazie a Hoval, i circa 1000 dipendenti possono lavorare in un ambiente caratterizzato sempre da una gradevole atmosfera. Cosa che anche la Regina Elisabetta II sa bene.
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