L’acqua calda sanitaria è fondamentale per l’igiene e il comfort nelle nostre case. In questo articolo approfondiamo i vantaggi dei sistemi istantanei a flusso continuo per la sua produzione.

L’acqua è un elemento imprescindibile per le nostre esistenze e, soprattutto, un elemento dai molteplici utilizzi, di cui usufruiamo ogni giorno in modi molto diversi all’interno delle nostre case.
L’acqua, infatti, può essere sia alimento che elemento, preziosa in cucina e nei servizi sanitari, ma anche cruciale per il funzionamento di molti impianti, grazie alle sue capacità di accumulo e trasmissione.
L’igiene e il comfort degli edifici in cui abitiamo e lavoriamo quotidianamente è perciò garantito dall’acqua e dal suo utilizzo. Ad essere particolarmente importante è la cosiddetta acqua calda sanitaria usata per esigenze domestiche, dall’igiene personale alla cucina.
Affinché possa adempiere al suo compito, l'acqua calda sanitaria necessita di essere riscaldata fino ad una temperatura compresa tra 45°C e 55°C. Si tratta di un range di temperature compatibile con la maggior parte degli utilizzi domestici e, più in generale, umani, della risorsa acqua per impego sanitario. 
Per questo motivo è importante progettare e realizzare con attenzione gli impianti che hanno il compito di produrre e distribuire l’acqua calda sanitaria nei nostri edifici, scegliendo con cura i diversi elementi tecnologici che li compongono.
In questo articolo presenteremo i due principali approcci alla produzione di acqua calda sanitaria, quello ad accumulo e quello istantaneo a flusso continuo, ed approfondiremo i vantaggi del secondo.
 

Sistemi ad accumulo per la produzione di acqua calda sanitaria: cosa sono e come funzionano?

I sistemi per la produzione di acqua calda sanitaria si distinguono tra sistemi ad accumulo e sistemi a flusso continuo.

I sistemi ad accumulo per la produzione di acqua calda sanitaria, quali ad esempio il classico boiler elettrico, prevedono che l’acqua venga raccolta all’interno di un serbatoio dove viene riscaldata da serpentine in rame, alimentate da generatori termici (caldaie, pannelli solari, e altri sistemi simili) o sistemi elettrici (resistenze). Accumulata e riscaldata, l’acqua è così sempre disponibile per l’uso nel momento in cui l’utente ne ha bisogno. 

Il limite più evidente, e rischioso, dei sistemi ad accumulo per la produzione di acqua calda sanitaria sta nel fatto che l’acqua viene accumulata al loro interno e resta nel serbatoio fino a che non viene utilizzata. Il suo ristagno ad una temperatura che si aggira intorno ai 40-45°C favorisce l’insorgere e la proliferazione della legionella. La legionella è il batterio responsabile della legionellosi, un’infezione respiratoria il cui tasso di letalità si avvicina al 10%.
La legionella prospera negli ambienti caldi e umidi e la sua crescita è ottimale proprio a una temperatura compresa tra i 35°C e i 37°C, un intervallo che si sovrappone alla temperatura media di 40°C a cui viene di solito conservata l’acqua calda sanitaria nei sistemi ad accumulo.
 

Grazie al loro differente principio di funzionamento, i sistemi istantanei a flusso continuo per la produzione di acqua calda sanitaria contribuiscono a evitare il problema della proliferazione della legionella. In che modo lo fanno esattamente?

Schema Hoval rappresentativo dei sistemi ACS a flusso continuo

I sistemi istantanei a flusso continuo per la produzione di acqua calda sanitaria: cosa sono e come funzionano?

A differenza dei sistemi ad accumulo, che riscaldano l’acqua calda sanitaria all’interno di un serbatoio dove essa viene anche conservata fino al suo utilizzo, i sistemi istantanei a flusso continuo la riscaldano direttamente durante il suo consumo. In questo modo, viene prodotta soltanto la quantità di acqua calda necessaria al momento dell’utilizzo, evitandone il ristagno e la dispersione di calore.

Al centro dei sistemi istantanei a flusso continuo per la produzione di acqua calda sanitaria c’è un elemento, lo scambiatore di calore, attraverso il quale corrono due circuiti idraulicamente separati. Quando viene aperto il rubinetto entrambi i circuiti entrano in funzione e si avvia così la preparazione dell’acqua calda.

Scorrendo attraverso lo scambiatore di calore, l’acqua fredda prelevata dalla rete idrica si riscalda assorbendo il calore di quella calda proveniente dalla sorgente primaria (tipicamente, acqua tecnica scaldata da una caldaia), che fluisce nello scambiatore di calore in un circuito separato.

Tale sistema, se opportunamente dimensionato, si dimostra particolarmente efficace nelle applicazioni commerciali, per esempio alberghi o ristoranti, laddove si manifestano spesso picchi nella richiesta di acqua calda sanitaria. Allo stesso tempo, i vantaggi che questo genere di sistema comporta lo rendono appetibile anche per applicazioni domestiche.

Che vantaggi comportano i sistemi istantanei a flusso continuo per la produzione di acqua calda sanitaria?

Come abbiamo già accennato parlando dei sistemi ad accumulo, il principale vantaggio dei sistemi istantanei a flusso continuo per la produzione di acqua calda sanitaria è la limitazione della proliferazione della legionella, il batterio responsabile delle legionellosi.

Questo avviene perché, riscaldandosi, l’acqua continua a fluire e non ristagna troppo a lungo all’interno di un serbatoio.

Per la stessa ragione, i sistemi istantanei a flusso continuo per la produzione di acqua calda sanitaria permettono di ridurre i trattamenti chimici dell’acqua che comportano la corrosione degli impianti.

L’acqua ad alte temperature e il suo ristagno determinano l’accumulo di calcare e fenomeni corrosivi per ridurre i quali si utilizzano dei trattamenti chimici. Calcare e fenomeni corrosivi possono infatti limitare e ridurre la performance dell’impianto e delle sue componenti lungo l’intero ciclo di vita. Riuscire a garantire questa performance, riducendo la quantità di trattamenti chimici necessaria per ottenere questo obiettivo, significa migliorare sensibilmente la durata delle apparecchiature.

A questi vantaggi di carattere igienico e ambientale, i sistemi istantanei a flusso continuo per la produzione di acqua calda sanitaria ne affiancano altri di carattere progettuale ed esecutivo.

Va inoltre chiarito che impianti per la produzione istantanea dell’acqua calda sanitaria istantanea possono essere abbinati in modo efficace a sistemi di generazione del calore a media o bassa temperatura come, per esempio, le pompe di calore o campi solari termici sia a circolazione naturale che a circolazione forzata.

Tale abbinamento fa sì che gli impianti istantanei a flusso continuo siano una soluzione vantaggiosa anche in termini di spazio, riducendo l’ingombro degli elementi necessari per farlo funzionare. Una caratteristica che rende questo tipo di soluzioni particolarmente adatto ad essere usato nella riqualificazione delle centrali termiche dei condomini. Un tema importantissimo nel contesto della transizione verso le energie rinnovabile in corso in questi anni anche nel nostro Paese.

Quali sono le soluzioni Hoval per la produzione di acqua calda sanitaria con impianti istantanei a flusso continuo?

Fedeli alla nostra missione di sviluppare soluzioni tecnologicamente avanzate per il riscaldamento e il benessere in ambiente, in Hoval abbiamo sviluppato una gamma di prodotti dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria con impianti istantanei a flusso continuo.

Si tratta delle stazioni per la produzione di acqua calda sanitaria TranTherm Aqua F e TranTherm Aqua L

---->cambiare video con transTherm F e L

TransTherm aqua F

Si tratta di stazioni completamente montate con scambiatore di calore a piastre per la preparazione di acqua calda potabile a flusso continuo. È previsto per il montaggio a parete per le taglie che arrivano fino a 275 kW di potenza riscaldante. Le TransTherm acqua F sono soluzioni compatte, ideali per servire utenze residenziali (monofamiliari o condominiali) e nel settore del terziario (uffici, alberghi, ecc…).

Approfondisci le sue caratteristiche.

TransTherm Aqua L

È un modulo molto simile alla gemella TransTherm Aqua F, solo che in questo caso il lato secondario (lato acqua calda sanitaria) va a servizio di un sistema di accumulo (con trattamento sanitario) dove viene stoccata, temporaneamente, uno specifico volume di acqua, pronta all’uso per l’utente. TranTherm Aqua L rappresenta il giusto mix tra sistemi ad accumulo e sistemi a flusso continuo.

Approfondisci le sue caratteristiche.