Teleriscaldamento: cos'è, come funziona, quali sono i vantaggi e svantaggi
Teleriscaldamento: cos'è, come funziona, quali sono i vantaggi e svantaggi
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Cosa c'è di così bello nelle reti di teleriscaldamento?
Di conseguenza, il teleriscaldamento è destinato a svolgere un ruolo chiave nella strategia di riduzione delle emissioni di carbonio del futuro ed è anche centrale nel piano europeo di riscaldamento e raffreddamento. Il governo britannico ad esempio sta mettendo a disposizione fondi per aiutare le autorità locali ad esaminare la fattibilità dei sistemi di teleriscaldamento nelle loro zone.
Quali sono i problemi con i sistemi di teleriscaldamento? E come possono essere affrontati?
Sono state espresse preoccupazioni in merito all'efficienza complessiva del teleriscaldamento. Se si esamina attentamente la situazione, tuttavia, è chiaro che nei casi in cui i sistemi di teleriscaldamento hanno fornito prestazioni deludenti, questo è stato di solito il risultato di una progettazione non ottimale dell'impianto.
Il punto chiave è che il raggiungimento dell'efficienza ottimale richiede un intero approccio di sistema. Specificare l'impianto che è intrinsecamente efficiente è certamente una parte dell'equazione, ma il resto del sistema deve essere progettato per sfruttare tale efficienza intrinseca.
Nella maggior parte dei casi, ciò comporta anche l'integrazione di diverse tecnologie di riscaldamento e la garanzia che funzionino in armonia. È quindi essenziale che i vari tipi di impianti di riscaldamento siano controllati per sfruttare le caratteristiche prestazionali di ciascuno di essi.
Oltre al locale tecnico, anche la gestione delle portate di acqua calda e delle temperature di mandata e ritorno è fondamentale.
Nel caso di singoli edifici multifamiliari, il riscaldamento degli ambienti e l'acqua calda sanitaria sono tipicamente controllati, ed eventualmente misurati, da unità di interfaccia termica (HIU) all'interno di ciascuno degli spazi.
Quando sono coinvolti più di un edificio, possono esserci notevoli variazioni tra le temperature e le pressioni richieste da ciascun edificio. Questo è soprattutto il caso di schemi che incorporano una serie di tipi diversi di edifici - un approccio generalmente auspicabile perché modelli di domanda mista distribuiscono i carichi termici in modo più uniforme.
In questi casi, ogni edificio deve essere dotato di una sotto-stazione in grado di convertire le temperature e le pressioni dell'acqua calda fornita dal centro di energia alle condizioni operative richieste dall'edificio. Ogni sottostazione di teleriscaldamento comprende tipicamente uno scambiatore di calore a piastre, una valvola di controllo, un contatore di calore e le valvole necessarie - idealmente in una configurazione compatta e compatta per ridurre al minimo i requisiti di spazio nell'impianto.
Quali sono le previsioni per il futuro del teleriscaldamento? E perché?
Ottimizzazione del teleriscaldamento
Poiché i sistemi di teleriscaldamento e le reti di riscaldamento stanno diventando sempre più popolari, è importante assicurarsi che garantiscano prestazioni ottimali. Questo obiettivo può essere raggiunto solo attraverso una particolare attenzione ad ogni aspetto della progettazione dell'impianto.
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