"Casa delle api" Bienenhof: il valore delle api per un ambiente sostenibile
"Casa delle api" Bienenhof: il valore delle api per un ambiente sostenibile
Il valore delle api per l’ambiente: il tema della sostenibilità, filo conduttore della "Casa delle api" Bienenhof.
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L'esperienza Hoval nella progettazione di sistemi di termoregolazione evoluti al servizio della "Casa delle api" Bienenhof
Il valore delle api per un ambiente sostenibile
Un titolo tutt’altro che paradossale: la centralità delle api nell’equilibrio dell’ecosistema e il grido d’allarme lanciato da più parti per il rischio di scomparsa di milioni e milioni di esemplari sono fatti noti, che l’opinione pubblica - sempre più sensibile ai temi della sostenibilità - ha finalmente preso in considerazione in maniera non semplicemente allarmistica, ma anche costruttiva. Secondo dati recenti di Greenpeace, un terzo del cibo che mangiamo dipende dall’impollinazione degli insetti: ad esempio zucchine, albicocche, mandorle, coriandolo, olio di colza, e molte altre colture. Solo in Europa, oltre 4.000 verdure dipendono dall’attività delle api e degli altri insetti impollinatori.
Hoval, da sempre impegnata nella missione di Responsabilità per l’energia e l’ambiente, ha a cuore questi temi al punto di dedicare un progetto specifico a una “Casa delle Api”, la Bienenhof, una struttura dedicata all’apicoltura, progettata e costruita nei pressi di Salisburgo, in Austria. Qui i concetti di risparmio energetico e di sostenibilità tipici dei prodotti Hoval sono stati applicati in un contesto edilizio e di utilizzo particolarmente sfidante, con risultati di grande interesse dal punto di vista tecnico.
Un ambiente con “regole climatiche” complesse
Va sottolineata infatti una specificità che costituisce forse il vincolo più impegnativo per la gestione dell’apicoltura: la temperatura ideale in un alveare è di circa 34-36 gradi, quindi più alta di quella degli ambienti dedicati alla presenza umana. In condizioni naturali la regolazione della temperatura è “gestita” dalle api stesse: in caso di temperatura troppo alta, portano acqua nell'alveare per raffrescarlo e se invece la temperatura è bassa, usano le ali per movimentare e riscaldare l'aria con un intenso lavoro muscolare. Diversa la condizione dell’apicoltura, in cui la libertà di movimento delle api è sicuramente notevole, ma la presenza così concentrata di esemplari rende complessa la termoregolazione.
Sistemi di termoregolazione evoluti Hoval: UltraGas a servizio delle api
Nell'edificio sono infatti presenti anche uno spazio per eventi con caffetteria, una cucina a vista, un negozio di articoli per l'apicoltura e un negozio con diverse prelibatezze a base di miele.
Da qui la scelta di sistemi di termoregolazione evoluti: il sistema a gas a condensazione Hoval UltraGas da 50 kW, che garantisce al Bienenhof un'efficienza operativa ottimale con un basso consumo di gas e corrente. La caldaia a condensazione a gas per il riscaldamento e la produzione di acqua calda UltraGas può vantare costi di esercizio minimi. Grazie al sistema di regolazione TopTronic E, garantisce infatti un consumo di gas e corrente elettrica estremamente contenuto è una condizione costante di comfort, è ideale per la distribuzione del calore a pavimento ed è di facile manutenzione perché utilizza lo scambiatore di calore brevettato aluFer.
Per Daniel Pfeifenberger, titolare del Bienenhof, l'installazione del sistema di riscaldamento è stata rapida e priva di complicazioni. Gestire il funzionamento dell’impianto non è impegnativo, grazie anche al sistema di regolazione intelligente che consente di gestire il riscaldamento in modo intuitivo e semplice tramite un touch-screen.
Insieme per garantire un futuro migliore alle api da miele
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