L’Istituto Salesiano a Novara si fa smart
L’Istituto Salesiano a Novara si fa smart
Ridurre i costi di gestione impiantistica in un istituto scolastico: Novara docet.
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Efficienza energetica nelle scuole: l’Istituto Salesiano di Novara si fa smart
Grazie alle tecnologie Hoval ad alta efficienza, gestite da un sistema di regolazione intelligente, l'Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara ha ridotto notevolmente i consumi e aumentato il comfort termico dell’intero imponente complesso scolastico.
L’imponente struttura dell’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara incarna perfettamente la dimensione socio-culturale e formativa che l’oratorio rappresenta per il capoluogo da oltre 125 anni.
Oggi è un esempio virtuoso di edificio scolastico ospitando un liceo, una scuola media, un collegio universitario e una scuola di formazione professionale. Proprio per questa offerta ricca e articolata, con in cantiere importanti progetti futuri, l’Istituto è sempre stato attento a tenere alto il livello di manutenzione dell’intero complesso.Articolato, dotato di spazi eterogenei dedicati a diverse attività e “popolato” da una tale quantità di persone che deve quindi essere in grado di assicurare il miglior comfort ambientale possibile, e a un’utenza diversificata. Da questa esigenza è derivato il complesso progetto di efficientamento energetico che ha interessato l’Istituto in più fasi, e realizzato in team da Hoval, gli installatori Moro & Ciprian e l’assistenza Breviglieri.
Le fasi della riqualificazione energetica
Ora l’istituto consuma più nella residenza estiva di Malesco, in Val Vigezzo, che nell’intero comprensorio di Novara.
Ora, anche nei periodi di maggiore necessità è possibile soddisfare le richieste della struttura con un solo bollitore, utilizzando i due Combival a settimane alterne, con un solo grado giornaliero di dispersione
Un importante intervento: la riqualificazione della centrale termica
Il passo successivo è stato la riqualificazione della centrale termica. In primis è stato necessario intervenire sull’involucro edilizio e successivamente sull’impianto esistente, installato nel 1988 e costituito da due caldaie a tubi di fumo tradizionali per un totale di 3600 kW. I due impianti sono stati sostituiti con una caldaia a condensazione ad alta efficienza Hoval Ultragas 1000, mantenendo in back-up uno dei vecchi generatori.
Molto flessibile perché combinabile con tutti i tipi di generatori di calore e con i sistemi a energia solare, Hoval Ultragas assicura un ottimo rendimento termico e la riduzione del consumo di gas. Nello specifico, il riscaldamento costante è stato garantito da un impianto ad anello, caratterizzato da un grosso volume d’acqua che, facendo da volano, funge da sorgente di calore in fase invernale e da sistema di smaltimento di calore in fase estiva. Questa tipologia di impianto, dove l’anello d’acqua trasferisce il calore alle zone che devono essere riscaldate, consente una regolazione individuale della temperatura in ogni stagione. A tutto vantaggio dell’efficienza energetica, come hanno confermato anche i numeri: si è passati dai 152.000 m3 di gas della stagione 2016/2017 ai 105.760 m3 della stagione 2017/2018, con un risparmio più evidente nella stagione estiva per la produzione di acqua calda sanitaria. Anche nella riqualificazione della centrale termica non sono state rilevate dispersioni.
Una gestione energetica smart
Il risparmio energetico ottenuto è stato così elevato da sorprendere sia la committenza – Don Giorgio Degiorgi e Matteo Buscaglia, rispettivamente direttore e coordinatore delle attività amministrative dell’Istituto Salesiano – sia lo studio termotecnico Monsù di Novara. A dissolvere ogni dubbio sui risultati raggiunti è stato però il sistema di regolazione intelligente Hoval TopTronicE che opera in totale autonomia, regolando automaticamente il funzionamento dell’impianto, e quindi la produzione di calore e il consumo di energia, in base alle reali necessità e all’andamento delle condizioni meteorologiche esterne.
Collegato a Internet, TopTronic E fornisce dati analitici sull’andamento e l’efficienza dell’impianto, con informazioni sui consumi e i relativi costi. L’utente può gestire il riscaldamento anche da remoto, attraverso il proprio smartphone in modalità touch, per adattarlo alle esigenze quotidiane o settimanali.
I risultati sono stati evidenti fin dall’inizio: mentre prima la committenza aveva continui problemi con la regolazione della caldaia a vapore che spesso andava in blocco, ora, grazie al sistema predittivo di Hoval, tutti gli addetti ai lavori possono intervenire tempestivamente anche da remoto per capire se qualcosa non funziona ed eventualmente prevedere l’errore o il sovraccarico. TopTronic E, infatti, è anche in grado di riconoscere in automatico quando è necessario un intervento di assistenza tecnica e di avvisare contemporaneamente, sulla centralina e sullo smartphone, l’utente e l’assistenza: è quindi molto prezioso per riconoscere in tempo utile eventuali guasti e programmare gli interventi in modo più funzionale
Termoregolazione dinamica
Con questo innovativo sistema, l’istituto è passato dalla termoregolazione statica a quella dinamica, caratterizzata da un approccio predittivo che porta a consumare solo quanto è necessario, evitando inutili sprechi, costi superflui e riducendo le emissioni di CO2.
Il principio della predittività quindi porta ancora più vantaggi se esteso anche alla manutenzione perché, sulla base dei dati raccolti, monitorati e analizzati, l’intera filiera produttore/installatore/utilizzatore finale riesce invece ad avere un maggior controllo dell’impianto in tempo reale, in modo facile e intuitivo. Un aspetto, quest’ultimo, che ha pienamente soddisfatto la committenza e tutti gli addetti ai lavori – oltre allo studio termotecnico Monsù anche l’impresa di installazione Moro & Ciprian e l’Assistenza Breviglieri – rafforzando la già stretta collaborazione che fin dall’inizio si è creata tra le persone coinvolte nel progetto. L’istituto è felice di essersi affidato a installatori competenti e disponibili, che sono intervenuti velocemente per soddisfare le esigenze della scuola – collaudando la caldaia a inizio dell’anno scolastico e senza lasciare l’istituto nemmeno una notte senza acqua calda. L’Istituto si è distinto anche per un atto di grande umanità, prestando aiuto a un rifugiato politico: un gesto in linea con i principi di amore, solidarietà e altruismo dell’insegnamento di San Giovanni Bosco.
L’efficienza energetica ottenuta grazie alle nuove tecnologie installate ha talmente soddisfatto la committenza da indurla a proseguire su questo percorso green. Il prossimo passo è infatti rappresentato dalla sostituzione della centrale termica della chiesa (inaugurata nel 1897) con un innovativo impianto a pannelli radianti. Un intervento non nuovo per Hoval, già impegnata nell’innovativa riqualificazione della centrale termica del Duomo di Montichiari, in provincia di Brescia.
Il Progetto di efficientamento energetico
Luogo: Novara
Oggetto dell'intervento: Riqualificazione energetica
Progetto: Studio Termotecnico Monsù, Novara
Installazione impianto: Moro & Ciprian snc
Assistenza: Breviglieri sas di Alessandro Breviglieri & C.
Tecnologie installate: 2 caldaie murali TopGas classic; 2 scaldacqua con scambiatore di calore Combival; 1 caldaia a condensazione ad alta efficienza Hoval Ultragas 1000; sistema di regolazione TopTronicE