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Impianto geotermico domestico: case study "La Castagnola"

Verbania

Impianto geotermico domestico: case study "La Castagnola"

Verbania

A Verbania è stato realizzato un elegante complesso residenziale con attente soluzioni di ottimizzazione dell’energia, per le quali è risultato fondamentale il contributo Hoval.

  • Casa plurifamiliare
  • Nuovo edificio

A Verbania è stato realizzato un elegante complesso residenziale con attente soluzioni di ottimizzazione dell'energia, per le quali è risultato fondamentale il contributo Hoval.

La posizione non potrebbe essere migliore: nel cuore dell’omonimo promontorio che si affaccia sul Lago Maggiore, il complesso residenziale La Castagnola è circondato da parchi e ville di storica bellezza e da un giardino piantumato con essenze selezionate.

Un tempo qui sorgeva un’azienda di floricultura: dopo la sua dismissione, sette anni fa si è deciso di costruire un complesso residenziale di lusso, che doveva inserirsi in modo coerente all’interno del paesaggio, mantenendo intatta la morfologia della collina con il minimo impatto ambientale possibile. Il progetto dello Studio dell’architetto Michele Bertarelli ha previsto la realizzazione di un complesso di 40 unità abitative, distribuite in tre differenti corpi di fabbrica, di due piani fuori terra ciascuno.

Le abitazioni si snodano su un unico piano, quelle del piano terra sono dotate di giardino privato, mentre quelle del piano primo godono di ampi terrazzi e solarium. Al piano interrato si trovano invece le autorimesse private, i locali tecnologici e una “area fitness” a servizio dell’intero complesso.

I dettagli che fanno la differenza

Nell’economia generale del progetto, non è stato trascurato nessun elemento. A partire dall’area fitness: in un primo tempo questo spazio ricreativo di condivisione era stato concepito come piscina. Tenendo conto però del fatto che una struttura come questa avrebbe generato consumi e costi elevati, si è preferito ripiegare su una grande palestra finemente rifinita e perfettamente attrezzata ad uso dei condòmini. 

Il complesso, primo e unico nella zona per tipologia e caratteristiche, è costituito da unità residenziali in classe energetica elevata, per le quali sono state previste soluzioni di ottimizzazione e razionalizzazione dell’energia e delle risorse naturali, come il riciclo delle acque piovane e la geotermia, che sfrutta le temperature della falda acquifera sottostante.

Al primo piano sono state progettate sei grandi serre solari: ampi locali rivestiti per due terzi da vetrate, coperture comprese, per consentire l’accumulo del calore all’interno delle abitazioni. Ogni appartamento è inoltre dotato di domotica, tapparelle elettriche, serramenti in alluminio coibentati e piastre a induzione, completamente gas free. 

Per aumentare le capacità prestazionali delle abitazioni e ridurre al minimo la presenza di ponti termici, l’involucro, interamente realizzato in cemento armato, è stato rivestito con un sistema di isolamento termico a cappotto di 14 cm di spessore (per uno spessore totale della parete di 45 cm). 

Sofisticate soluzioni impiantistiche per un impianto geotermico domestico

Gli obiettivi di efficienza energetica  hanno condizionato naturalmente le scelte impiantistiche. Il progetto ha previsto un sistema di riscaldamento e raffrescamento radiante e un sistema di accumulo per la raccolta delle acque piovane, da destinare ai servizi e all’irrigazione.

Un efficiente sistema geotermico provvede a fornire energia termica gratuita e indipendente dalle temperature esterne, sia per il riscaldamento che per il raffrescamento: l’acqua di falda viene estratta da un pozzo a 60 metri di profondità e ad una temperatura di circa 12°C per poi essere nuovamente immessa nel terreno grazie a un secondo pozzo.

Un'unica centrale termica, attraverso un piccolo sistema di teleriscaldamento, collega i tre edifici che compongono il complesso. Per assicurare anche una gradevole qualità dell'aria indoor, tutte le abitazioni sono dotate di sistemi di ventilazione meccanica controllata con deumidificazione, scelta necessaria in edifici con involucri e infissi ad alta efficienza.
La centrale termica garantisce alle utenze il riscaldamento e l'acqua calda sanitaria grazie alla pompa di calore geotermica Hoval Thermalia, alla caldaia a condensazione Hoval UltraGas e ai preparatori istantanei di ACS Hoval Trans Therm.

Il raffrescamento é garantito da un sistema Free Cooling che sfrutta esclusivamente l'acqua di falda senza fare intervenire la pompa di calore, con grandi benefici sui consumi.

Tutto il sistema di impianto é gestito dalla regolazione Hoval TopTronic E e collegata on-line per una ottimale gestione da remoto dell'impianto.
Perché proprio Hoval? "La scelta di queste soluzioni  - spiega l'architetto Bertarelli - non è stata certo casuale, ma ha tenuto conto di una serie di plus che, al di là delle specificità tecniche, presentava il brand Hoval sul piano della consulenza, del supporto anche nella fase di avviamento del cantiere con schemi idraulici ed elettrici precisi, dell’affidabilità dell'assistenza tecnica e della puntualità del servizio. I lavori si sono protratti per due anni e mezzo ed è stato necessario un notevole lavoro di squadra nella gestione e nella programmazione dei tempi di cantiere, per coordinare le maestranze e rispettare le tempistiche: tutto questo ha però permesso di sviluppare sinergie di gruppo e un grande spirito di collaborazione tra tutti i professionisti".

La Castagnola prende vita

Non è trascorso neanche un anno da quando le singole unità abitative del complesso residenziale La Castagnola hanno cominciato a popolarsi, ma si può già tracciare un primo bilancio positivo: i dati relativi ai primi sei mesi di esercizio confermano di fatto le migliori previsioni, soprattutto i parametri relativi alla produzione di acqua calda sanitaria sono stati particolarmente sorprendenti.