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Sostenibili non per caso: Allegrini sceglie Hoval per diventare più green

Bergamo

Sostenibili non per caso: Allegrini sceglie Hoval per diventare più green

Bergamo

Dai rapporti di buon vicinato e da una comune vocazione alla responsabilità ambientale, nasce un’affinità tra Allegrini e Hoval che porta l’azienda chimica di Bergamo a riqualificare i propri impianti.

  • Reparto produzione
  • Risanamento
  • Sistema di climatizzazione interna

Sostenibili non per caso: Allegrini sceglie Hoval per diventare più green

Dai rapporti di buon vicinato e da una comune vocazione alla responsabilità ambientale, nasce un’affinità tra Allegrini SpA e Hoval srl che porta l’azienda chimica di Bergamo a riqualificare i propri impianti.

Proprio a Grassobbio, in provincia di Bergamo, opera dal 1945 Allegrini SpA, un’azienda storica specializzata nella produzione di detergenti professionali e prodotti cosmetici per l’hotellerie. Dal 2017 l’azienda è presente anche nel mondo del retail, con la linea Hemp Care, realizzata con un’alta componente di ingredienti naturali. Tutte le fasi del processo sono rigorosamente orientate alla tutela dell’ambiente, in linea con la filosofia green che da sempre è parte integrante della sua storia: Allegrini è tra le prime aziende in Italia ad aver introdotto sul mercato detergenti biodegradabili, consapevole delle responsabilità del mondo produttivo nel promuovere un futuro verde per le prossime generazioni e nell’attuare scelte scrupolose nel rispetto dell’ecosistema.

Interventi di efficientamento energetico: rivisitare gli impianti in chiave green

Nell’ambito del progetto di ampliamento del proprio stabilimento produttivo e logistico, l’azienda ha deciso di coniugare le esigenze logistiche a precise scelte di riqualificazione energetica della parte impiantistica per renderla più efficiente ed adeguata ai nuovi obiettivi green, optando per soluzioni digitalizzate che avrebbero permesso anche la riduzione dei consumi e un minor impatto ambientale.
Per Allegrini, Hoval era già una realtà conosciuta: lo stabilimento di Grassobbio è adiacente alla precedente sede Hoval, poi trasferitasi a Zanica, e all’interno delle aree produttive erano già in funzione i sistemi di riscaldamento forniti dall’azienda. La reputazione di Hoval legata alla qualità delle soluzioni proposte, già sperimentate con buoni risultati in passato, hanno convinto Allegrini a proseguire la collaborazione commerciale per sostituire i vecchi impianti con soluzioni più efficienti e innovative di ultima generazione.  

La situazione pre-esistente prevedeva già una rete di unità Hoval DHV 9/C servite da caldaie convenzionali che, seppur ancora perfettamente operative, risultavano vetuste e ormai insufficienti per le esigenze attuali. Occorreva intervenire rinnovando completamente anche i terminali di distribuzione e sostituendo il generatore di calore con una caldaia a condensazione. L’impianto doveva poi essere dotato di un sistema di gestione predittiva e controllo da remoto.
Confronto tra soluzioni
L’intervento di efficientamento energetico degli edifici - sul fabbricato industriale di 7.700 m2, con un’altezza variabile di 8 m - è stato preceduto da un’attenta fase di diagnosi energetica e di analisi delle possibili soluzioni, anche in rapporto alle proposte della concorrenza. È stata poi effettuata la valutazione del risparmio che l’intervento avrebbe comportato a medio termine, e del ritorno dell’investimento. Dal confronto con tutti i dati, la soluzione Hoval è risultata vincente.
Sistemi Hoval decentralizzati e digitalizzati
La soluzione Hoval è stata costruita su misura considerando le necessità di Allegrini SpA di ridurre i consumi e le emissioni, ottimizzando il funzionamento degli impianti attraverso l’utilizzo di sistemi di controllo e gestione digitale. Nello specifico, l’impianto è stato completamente rinnovato con l’installazione di 12 unità di ventilazione industriale TopVent TH-DHV-9C dotate di regolazione digitale TopTronic C a 4 zone e una caldaia a condensazione UltraGas da 1150 kW. Il tutto è stato poi completato con il sistema digitale Hoval Supervisor, studiato per la gestione e il controllo remoto predittivo dell’impianto.
 
I sistemi di ventilazione per grandi ambienti Hoval TopVent abbattono la stratificazione della temperatura nel locale, riducendo al minimo la dispersione di calore attraverso il tetto. Grazie all’elevata efficienza del sistema, viene trattata e fatta circolare una minore quantità d’aria: in questo modo si risparmia energia elettrica e si riduce il fabbisogno termico di ventilazione. A differenza degli impianti centralizzati, i sistemi decentralizzati sono dotati di struttura modulare: un impianto può cioè comprendere molteplici apparecchi di climatizzazione, anche di diverso tipo. Tutto questo comporta una notevole facilità di progettazione, una riduzione dei tempi di montaggio e una flessibilità del sistema.
L’elemento centrale è costituito dal turbo diffusore brevettato Air-Injector, adatto per altezze comprese tra 4 e 25 metri, che richiede fino al 30% in meno di portata d’aria rispetto ai sistemi convenzionali e garantisce una diffusione ottimale dell’aria a fronte di condizioni di funzionamento variabili, evitando la formazione di correnti d’aria nella zona di permanenza.

Hoval TopVent viene installato a soffitto e immettendo l’aria direttamente nel locale, non richiede canali per l’aria di mandata o per l’aria estratta. In questo modo si risparmia spazio e si aumentano l’efficienza e l’igiene. Le unità TopVent sono poi state dotate del sistema di regolazione Hoval TopTronic C, appositamente sviluppato per i sistemi decentralizzati, che consente di regolare i singoli apparecchi individualmente e per zona. Il sistema si adatta così in modo flessibile alle necessità dell'edificio e garantisce un utilizzo ottimale delle risorse, con minori costi d’esercizio.

Fondamentale è risultata anche la riqualificazione della centrale termica con la caldaia a condensazione UltraGas (1150), che ricava dal 10% al 20% in più di energia, con un rendimento pari a oltre il 109 %. La struttura lamellare dello scambiatore di calore autopulente aluFer, aumenta inoltre di cinque volte la superficie lato fumi, consentendo un maggiore recupero del calore, mentre un’ulteriore riduzione delle emissioni all’avviamento avviene grazie alla combustione pulita con bruciatore a superficie UltraClean.  

L’intervento, grazie alla flessibilità del sistema, ha potuto adattarsi agevolmente alle esigenze di cantiere che prevedevano una installazione e attivazione in sequenza delle varie zone per evitare interferenze con le altre attività. Le macchine sono state installate in ciascuna campata dell’edificio con il procedere dei lavori e attivate così da rendere da subito disponibili le diverse aree produttive man mano finite senza dover attendere la completa installazione del sistema.

“Da sempre Allegrini ha sviluppato il proprio know-how aziendale affinché fosse un valore per il benessere di tutti - ha commentato Ottaviano Allegrini, CEO di Allegrini SpA - Da alcuni anni ricerchiamo anche nei nostri partner questa stessa filosofia per creare un ecosistema virtuoso attorno alla nostra azienda. Quando abbiamo deciso di realizzare per i nostri stabilimenti soluzioni innovative con impianti di riscaldamento tecnologicamente avanzati e attenti alla sostenibilità, la partnership con Hoval si è rivelata vincente: oltre alle capacità tecniche che hanno saputo mettere in campo per soddisfare le nostre esigenze, condividiamo la stessa attenzione per l’ambiente.”