Manovra di bilancio 2025: scopri gli incentivi disponibili!
Manovra di bilancio 2025: scopri gli incentivi disponibili!
La nuova manovra di bilancio, approvata il 28 dicembre, pur mantenendo il focus sul sostegno alle ristrutturazioni, introduce importanti aggiornamenti con differenze significative per chi desidera intervenire sulla prima o sulla seconda casa.
Gli interventi finalizzati al miglioramento energetico e strutturale rimangono sostanzialmente al centro dell’attenzione, ma con un progressivo ridimensionamento per le seconde case.
Rientrano negli incentivi tutti gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, nonché quelli volti al miglioramento dell’efficienza energetica.
Il 2025 segna uno stop per gli incentivi alle caldaie a gas a meno che vengano combinate in un sistema ibrido con una pompa di calore.
BONUS RISTRUTTURAZIONI – Recupero patrimonio edilizio
Confermato per il Bonus ristrutturazioni, chiamato anche Bonus Casa il tetto massimo di spesa, pari a 96.000 euro per unità immobiliare indipendentemente dal fatto che sia prima o seconda casa.
A cambiare però rispetto al tipo di abitazione è l'aliquota:
al 50% delle spese sostenute dal 2025 fino al prossimo triennio per interventi relativi all'abitazione principale.
al 36% per il primo anno e al 30% per il biennio successivo per seconde case e parti in comune dei condomini.
In tutti i casi l'importo massimo detraibile è di 48.000 Euro.
Come già in passato, i beneficiari potranno distribuire il rimborso in dieci anni.
ECOBONUS – Riqualificazione energetica degli edifici
Dal 1° gennaio 2025 l'aliquota verrà abbassata seguendo le stesse regole del Bonus Ristrutturazione.
La detrazione per le prime case sarà quindi al 50% delle spese sostenute nel 2025 fino al prossimo triennio mentre, per le seconde case e immobili non residenziali l'aliquota si abbassa al 36% per il primo anno e al 30% per i due anni successivi.
Il tetto massimo di spesa dipende dal tipo di intervento.
Sono escluse le spese per interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie alimentate a combustibili fossili e a condensazione rimane invece valido per l'acquisto di caldaie a biomassa.
SISMABONUS - In salvaguardia dei tuoi edifici
Confermato anche il Sismabonus per gli interventi di messa in sicurezza degli edifici, con detrazioni al 50% fino al prossimo triennio per le abitazioni principali e al 36% per gli altri immobili residenziali per il primo anno e al 30% per i 2 seguenti come per gli altri incentivi.
Ultimo anno di vita per il Superbonus
Il Superbonus, tra le misure di finanza pubblica più controverse del dopoguerra, si avvia al suo ultimo anno in versione ridotta.
Potrà essere richiesto solo da chi ha avviato i lavori prima del 15 ottobre e non li ha ancora conclusi.
Riduzioni per redditi alti e nuove detrazioni
Dal 2025, per i redditi superiori ai 75.000 euro, saranno introdotti tetti massimi di spese detraibili, applicati in base al numero di figli a carico:
Per chi non ha figli a carico, si applica un coefficiente di 0,5;
Con 1 figlio a carico, il coefficiente è 0,7;
Con 2 figli a carico, il coefficiente è 0,85;
Con 3 o più figli a carico, si applica un coefficiente di 1;
Per famiglie con almeno un figlio disabile, il coefficiente rimane 1.
Questi coefficienti influiscono sul tetto massimo di spese detraibili:
14.000 euro per redditi da 75.000 a 100.000 euro;
8.000 euro per redditi superiori a 100.000 euro.
Conclusioni
La manovra del 2025 rappresenta un’importante svolta per i bonus edilizi, con una maggiore attenzione alla sostenibilità e al contenimento delle spese pubbliche. È essenziale pianificare gli interventi tenendo conto delle nuove regole e rispettando i tetti di spesa e i coefficienti per le detrazioni fiscali.
Autore
Francesca Osio
Marketing team